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200 parte terza - capitolo lxxv [480]


egli a Cadice: e l’altro giorno vidi partire il vapore per le Canarie, e in buona fede credetti che egli vi fosse sopra, e stetti molto tempo a sbirciare con un occhialetto.

Dopo una settimana il legno americano fu pronto, e noi con le nostre robe vi fummo trasbordati. Lo Stromboli rimase nella baia, il Fieramosca prese a rimorchio il legno americano, e cosí rimorchiati subito s’andò via da Cadice, e ci allargammo nell’Oceano. Intanto come io salgo sul legno americano, il mio amico e compagno Felice Barilla mi si fa incontro, e dice sotto voce: «Tuo figlio è qui e travestito da cameriere. Fingi di non conoscerlo. Egli ha riconosciuto me, e mi ha pregato di avvisarti». Io entrai in una stanza su la coperta presso a quella del capitano, dove il buon Cafiero aveva fatto allogare Carlo Poerio, Cesare Braico, Silvio Spaventa e me: e rimasto ivi solo, mentre tutti gli altri attendevano alle loro robe, mi vedo innanzi Raffaele, con mezzo lacero le vesti, con la faccia lorda, un cappellaccio in testa, una brocca e una catinella in mano, che mi dice: «Stasera parleremo: state di buon animo, e mangiate bene, che a tavola avrete un buon cameriere. Non parlate». Sopravvenne Silvio Spaventa, che vedendomi turbato, mi chiese che avevo; ed io che a lui amicissimo non sapevo nasconder nulla gli dissi ogni cosa, ed entrambi conchiudemmo: «Bisogna parlargli stasera per sapere quali sono i suoi disegni». Il capitano americano con tutto il suo equipaggio non parlava né intendeva d’italiano né di francese: onde per farci servire prese per camerieri alcuni italiani che a caso si trovavano in Cadice; ma questi erano pochi atti a servire, sofferivano mal di mare, e non sapevano che farsi; onde tutti i miei compagni con gesti, e parole mezzo francesi e mezzo spagnuole cercavano di farsi intendere da John, che era Raffaele, il quale non parlava altro che l’inglese, e un po’ lo spagnuolo. Tutti comandavano John, ed egli faceva le viste di non intendere, e roteava sempre intorno a me.

Venuta la notte ci raccogliemmo in un cantuccio scuro e segreto. «Io vi diceva che non andereste in America, e non ci anderete. Quando sará finito il rimorchio, e la fregata ci