Pagina:Sofocle - Edipo Re.djvu/26

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edipo
 Ha forza,
Ma non per te: chè tu se’ cieco e d’occhi,
E d’orecchi, e di mente.
tiresia
360 Ahi sciagurato!
Rinfacci a me ciò che a te stesso in breve
Rinfaccieran costoro.
edipo
 In notte buja
Tu ognor t’aggiri; onde non io, ned altri
Che vegga il Sol, ti vorrà nuocer mai.
tiresia
365Fatto non è ch’io per te cada. Apollo
Ha di ciò cura, e basta.
edipo
 È di Creonte,
Oppur tua, questa trama?
tiresia
 A te Creonte
Danno non è: tu stesso a te sei danno.
edipo
Oh ricchezze! oh possanza! oh di chi regna
370Splendida troppo e desïata sorte,
Quanta invidia è con voi! Per questo scettro,
Che non chiesto da me, spontaneo dono
Tebe in man mi ponea, per questo scettro,
Ecco, il già fido amico mio Creonte
375Tenebroso or m’insidia, e me dal soglio
Balzar tentando, un cotal mago intrude,
Frodolento impostor, nel vil guadagno