Di palesar sarai
Qual sia la genitrice, 1060E la patria d’Edipo, e la nudrice:
E del prestato a lui servigio in merto,
Da noi tu pure onor di danze avrai.
Deh! nostri voti accogliere
Piacciati, o Febo allenitor de’ guai.
Antistrofe 1065Chi a te, figlio, fu madre
Fra gl’immortali, e padre?
Forse vaga una ninfa a Pan, che in vetta
Delle balze errar suole,
O forse a Febo unita, 1070Che de’ campi si piace, a te die’ vita?
O il re Cillenio, o Bacco, a cui diletta
Star su i gran monti, raccoglieati prole
Di qualche Eliconiade,
Con cui spesso folleggia, e fa carole.
EDIPO - IL CORINTIO - CORO edipo 1075Se argomentar poss’io d’uom che a’ miei sguardi
Non occorse finor, veder mi sembra
Il pastor cui cercammo. Ei nella molta
Età consuona, ed a quest’altro è pari;
E i domestici miei che gli son guida, 1080Riconosco. Ma tu meglio il dovresti
Raffigurar, ch’altra fiata forse
Veduto l’hai. coro
Ben lo ravviso, è desso.