Pagina:Sofocle - Edipo Re.djvu/63

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edipo
 — Su via; qui tosto
Quel pastor m’adducete; e lei si lasci
Tutta bearsi di sua schiatta illustre.
giocasta
1040Infelice, infelice! il nome è questo,
Onde appellar sol ti poss’io per sempre.

EDIPO - CORO
coro
Edipo, a che sì di dolor compresa
La regina fuggì? Da quel represso
Suo favellar, che mal ne segua io temo.
edipo
1045Segua tutto che può: l’origin mia,
Umil foss’anco, io vo’ veder. Colei
Donna, e però d’ambiziosi sensi,
Vergogna avrà de’ bassi miei natali:
Ma vero figlio di fortuna io sono;
1050E pur ch’ella m’arrida, a vil tenuto
Mai non sarò. D’una tal madre io nacqui;
E i vissuti miei dì picciolo e grande
Mi feron già; nè per chiarir mia stirpe,
Da quel ch’io sono altro parer poss’io.

CORO
Strofe
1055Se il presago pensiero
A me ragiona il vero,
Tu, Citeron non più fra breve incerto