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230 | Sonetti del 1831 |
ER MORTORIO
DE LEONE DUODESCIMOSICONNO.1
[1.]
Jerzera er Papa morto c’è ppassato
Propi’ avanti, ar cantone2 de Pasquino.
Tritticanno3 la testa sur cuscino,
Pareva un angeletto appennicato.4
Vienivano le tromme cór zordino,5
Poi li tammurri a tammurro scordato:
Poi le mule cór letto a bbardacchino6
E le chiave e ’r trerregno der papato.
Preti, frati, cannoni de strapazzo,7
Palafreggneri co’ le torce accese,7
Eppoi ste guardie nobbile der ca.....7
Cominciorno a intoccà8 ttutte le cchiese
Appena uscito er morto da Palazzo.9
Che gran belle funzione a sto paese!
26 novembre 1831.
- ↑ [Leone XII morì nel Palazzo Vaticano il 10 febbraio 1829, e nella Basilica Vaticana fu seppellito. Non ci fu quindi per lui il mortorio descritto in questo sonetto e riaccennato anche nel sonetto seguente. Io son certo che il Belli, scrivendo parecchio tempo dopo, scambiò i funerali di Leone XII con quelli di Pio VIII, che essendo morto nel Quirinale, Fonte/commento: Sonetti romaneschi/Correzioni e Aggiunte fu realmente, secondo l’uso, trasportato alla Cappella Sistina nel Vaticano, la sera del 3 dicembreFonte/commento: Sonetti romaneschi/Correzioni e Aggiunte.]
- ↑ [Proprio davanti a noi, presso il cantone ecc.]
- ↑ Tritticare: tremolare. Qui in senso attivo.
- ↑ Leggermente addormentato. [Appisolato.]
- ↑ [Col sordino, che in Toscana e altrove, stando a’ vocabolari, consisteva in un tubetto di legno, messo nel padiglione della tromba; mentre a Roma ci si metteva ordinariamente un cencio o un foglio di carta arrotolato. Oggi la cosa è caduta in disuso, quantunque perfino il Berlioz, in alcune sue partiture, per ottenere da certi istrumenti a fiato un suono ch’egli chiama crépusculaire, consigli di sonarli avvolti nel sacco stesso che serve loro di custodia.]
- ↑ La “lettiga, in cui era il cadavere del Santo Padre Pio VIII con sottana bianca, mezzetta e cappello,.... era foderata di panno cremisi con trina d’oro, aperta da tre lati, e tratta, secondo il costume, da due mule bianche con gualdrappe riccamente guarnite.„ Diario di Roma, 4 dic. 1830.]
- ↑ 7,0 7,1 7,2 [Secondo il cit. Diario fecero parte del funebre convoglio sette cannoni col loro treno e coi rispettivi artiglieri, sessantotto palafrenieri con torce accese, tutta la Guardia Nobile a piedi e a cavallo, ecc.]
- ↑ [Cominciarono a sonare.]
- ↑ [Detto così assolutamente, s’intende quello del Papa, come a Firenze s’intendeva quello del Granduca, come i servitori intendono quello del proprio padrone, ecc.]