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Pagina:Sonetti romaneschi I.djvu/543

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Sonetti del 1831 231


padiglione della tromba; mentre a Roma ci si metteva ordinariamente un cencio o un foglio di carta arrotolato. Oggi la cosa è caduta in disuso, quantunque perfino il Berlioz, in alcune sue partiture, per ottenere da certi istrumenti a fiato un suono ch’egli chiama crépusculaire, consigli di sonarli avvolti nel sacco stesso che serve loro di custodia.]      6 La “lettiga, in cui era il cadavere del Santo Padre Pio VIII con sottana bianca, mezzetta e cappello,.... era foderata di panno cremisi con trina d’oro, aperta da tre lati, e tratta, secondo il costume, da due mule bianche con gualdrappe riccamente guarnite.„ Diario di Roma, 4 dic. 1830.]      7 [Secondo il cit. Diario fecero parte del funebre convoglio sette cannoni col loro treno e coi rispettivi artiglieri, sessantotto palafrenieri con torce accese, tutta la Guardia Nobile a piedi e a cavallo, ecc.]      10 [Cominciarono a sonare.]      11 [Detto così assolutamente, s’intende quello del Papa, come a Firenze s’intendeva quello del Granduca, come i servitori intendono quello del proprio padrone, ecc.]