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Pagina:Sonetti romaneschi IV.djvu/115

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Sonetti del 1835 105


     Ma la Madonna che ciaìmo[1] qua,
Ormai l’ha supiratu ’llu frichì:[2]
Ràprela l’occhi e pare ’oglia parlà[3]
Con quelle manciolette arzate lì.[4]

     Li frati Cappuccì dunque pirciò
Crepa d’anguidia;[5] e vòle sostené,
Ch’è brau[6] ’r Bambinu e la Madonna no.

     Ma responne li preti de quassù,
Che se lu figliulittu sa fà be’,[7]
Essa è la matre e fa meglio de lu’.[8]]



  1. Ciaìmo, ci aémo, ci avémo, ci abbiamo.
  2. Quel frichìno: quel bambino.
  3. Voglia parlare.
  4. Manine alzate lì. — La Madonna di Sanginesio, cui si è attribuito il miracolo di aver girato gli occhi, nel quadro dell’Ascensione sta a mani alzate, guardando il Cristo che sale al cielo.
  5. Invidia.
  6. Bravo.
  7. Bene.
  8. Lui.