Pagina:Specchio di vera penitenza.djvu/387

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OMELIA D’ORIGENE


volgarizzamento attribuito a frate iacopo passavanti.






lectio sancti evangelii secundum ioannem

In illo tempore Maria stabat ad monumentum foris plorans. Dum ergo fleret, inclinavit se, et prospexit in monumento. Et reliqua.


Abbiendo a parlare nella presente solennità agli orecchi della vostra carità, dilettissimi miei fratelli, sì mi venne in memoria l’amore per lo quale la beata Maria Maddalena amando Gesù Cristo sopra ogni cosa, andando egli alla passione, sì ’l seguitava, quando i Discepoli per paura fuggivano; e accesa del vero suo amore, ardendo di smisurato affetto e piangendo sanza rimedio, non si partiva dal monimento, anzi stava ivi fuori e piagneva. Abbiamo udito, fratelli miei, che Maria stava fuori del monimento, ed inteso abbiamo ch’ella piagneva. Veggiamo la cagione per che ella vi stava, e veggiamo, se possiamo, perchè lamentava. Facciaci pro lo suo stare, e utilità ci sia il suo lamentare. Certo il suo ardente amore la vi faceva stare, e ’l gran dolore la faceva lamentare. Stava e guatava e contemplava se per ventura esser potesse di vedere colui ch’ella amava e ’l quale sopra ogni cosa desiderava. Piagneva e lamentavasi perchè lui non trovava, e pensava che le fosse tolto colui il quale ella addomandava; e ’l dolore suo era rinnovellato, imperò ch’ella vedea tolto il suo diletto, ch’ella avea pianto morto. E questo dolore era incomportabile, imperò che non avea rimedio di niuna consolazione. La sua morte era stata cagione di dolore; ma alcuna consolazione avea, imperò che ’l si credea tenere al-