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omelia d’origene. | 379 |
umiltà, a essempro della Maddalena; e non vorrai altra consolazione se non di Gesù o che sia secondo la sua volontà, e non domanderai altro che Gesù; che sanza dubbio egli ti apparirà, e mostreràttisi, e conosceràlo in tal modo, che non ti sarà poi bisogno di domandare altrui ove sia Gesù, ma tu ’l potrai più avaccio mostrare e insegnarlo altrui, e dir novelle di lui: sì grandi consolazioni ti darà di sè medesimo. E potrai dire altrui: — Così e così1 mi disse Gesù, e io così e così dico di Gesù; imperò che non se ne dice nulla appo quello ch’io n’ho veduto e provato di Gesù. — Preghiamo, adunche, lui che ci si faccia si addomandare e di sè pensare, che noi possiamo venire ov’egli è a piena visione, e a pascerci della sua dolcezza e visione, in secula seculorum. Amen.
Laudato sia Gesù, e la dolce Madre sua, colla devota discepola Maddalena, e con tutta la Corte celestiale. Amen.
- ↑ Male sin qui avevano, al creder nostro, le stampe: dire altrui così: E così ec.