Pagina:Sperani - Tre donne, Milano, Galli, 1891.djvu/241

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così fortemente pensati e trattati come questo Avvocato Malpieri della valorosa signora Sperani.

Onorato Fava.


Nell’Avvocato Malpieri non è un politicante che critica, è un psicologico, un filosofo che giudica, che non condanna od applaude alle azioni per sè stesse, ma ne ricerca l’intime cause e colla analisi morale giunge perfino a spiegare la vigliaccheria e a farla compatire, mentre fa biasimare quel coraggio che desta l’ammirazione del volgo.

(Dalla Cronaca Rossa).


In tutto e per tutto, anche quest’ultimo romanzo di Bruno Sperani è tolto dalla vita contemporanea. L’azione s’agita intorno ad un giornalista di parte radicale, transfuga fra i conservatori, per sete di vivere largamente, per ambizione, per disgusto della democrazia retorica. Si illude che la felicità consista nei godimenti della vita materiale e nel vendicarsi dell’amore respinto e del rivale fortunato. Sfida cinicamente gli ex correligionari politici, che coprono di fango il suo disonore. Diviene passo a passo un mercenario della penna e finisce col vergognarsi della propria infamia, confrontando la prostituzione dell’opera sua alla fierezza della donna amata, che col lavoro libero aveva redenta la propria coscienza. La psicologia di questi due esseri e le tempeste nel loro cranio fanno dell’Avvocato Malpieri un’opera di valore eccezionale.

(Dal Sole).

F. Cameroni.