Pagina:Sperani - Tre donne, Milano, Galli, 1891.djvu/32

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Sandro s’alzò e accese un lume. Era impacciato e non poteva parlare.

Maria si mise a lavare le stoviglie e quando il marito le si accostò, facendo uno sforzo per domandarle se andava col funerale, ella credette di scorgere in lui una certa ansietà e le parve che la guardasse fisso per capire se aveva visto.

Allora lei si sentì arrossire e chinò la fronte. Provava un senso acuto di vergogna, come se la colpa fosse stata sua.

Era fatta così.

Sandro uscì mormorando un «ci vedremo laggiù» e le due donne restarono sole.

Sempre in silenzio, Maria continuava le sue faccende affrettandosi perchè la compagnia della cognata le pesava in quel momento come una macina sul cuore.

Ma la Virginia s’irritò di quel silenzio. Lei avrebbe preferito un bisticcio, pur di sapere ciò che l’altra pensava. Epperò cercava di farla parlare, provocandola con la sua solita petulanza.

Quand’ebbe finito di dar ordine, Maria si