Pagina:Speraz - Signorine povere.djvu/245

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— Povera casa!... Andiamo a salutare il babbo. È di sopra?

— Credo.

Si alzarono. Antonietta si rinfrescò la faccia e si ravviò i capelli. I suoi occhi neri splendevano nel dolore; e dal suo atteggiamento traspariva una coscienza nuova.