Pagina:Speraz - Signorine povere.djvu/296

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— O Maria!... Tu mi strazi il cuore. E ora?

— Ora che Faustino mi ha chiesta in moglie mi pare di amarlo ancora, ma sento che non lo posso accettare perchè, moralmente, gli sono stata infedele; e come gli sono stata infedele una volta, potrei essergli infedele anche un’altra volta; e sarebbe orribile se ciò accadesse quando fossi sua moglie.

— Certamente. Non puoi sposare quell’uomo perchè non lo ami come si deve amare uno sposo. Ma puoi benissimo sposarne un altro.

— No. Dopo quello che è avvenuto, io non sono più sicura di poter amare per tutta la vita lo stesso uomo. Ho riflettuto molto in questo tempo e ho capito che tutte le cose che si dicono e si scrivono sull’amore sono ipotesi, fantasie: o l’espressione, sincera sì, ma eccezionale, di un’anima straordinaria. L’amore eterno in tesi generale non esiste; ne sono sicurissima. E’ eterno soltanto il bisogno d’amore; ma appunto per ciò si può cambiar d’amore molte volte nella vita... senza nostra colpa, perchè la nostra volontà non ha nessun impero sulle nostre impressioni, sulle nostre sensazioni. Noi possiamo sacrificare il nostro desiderio, ma non possiamo impedirci di desiderare, di pensare, di amare. In generale gli amanti s’ingannano e gli sposi recitano una commedia che deve essere terribilmente pesante per loro, dacchè è tanto noiosa per chi l’ascolta. Esisterà in qual-