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Poichè la gioia degli esseri a noi simili provoca in noi gioia, noi siamo naturalmente tratti a desiderare il loro bene, ad amarli ed a cercare che la gioia sia in essi accompagnata dalla rappresentazione di noi come causa; perchè questo produce in noi, per la compiacenza, un doppio piacere. Cioè cercheremo che essi ci amino (prop. 33-34). E ci addoloreremo se dalle manifestazioni apparirà che essi non ci amano, ossia sono ingrati (prop. 42); oppure se vedremo che essi siano congiunti con pari o maggior amore verso un altro; ciò che è una limitazione dell’amore che possono nutrire per noi. In questo caso sentiremo pel rivale l’invidia: e per la cosa amata quel misto di amore e di odio che si dice gelosia (zelotypia). La tristezza e l’odio della gelosia saranno anche maggiori se si tratti d’un rivale per altre cause odiato: ciò che naturalmente avviene nell’amore sessuale per l’intima ripugnanza verso gli esseri dello stesso sesso (prop. 35).

Pel fatto della simpatia noi siamo tratti anche ad imitare le passioni ed i movimenti degli altri affine di sentirsi in accordo con loro, di piacer loro e di trovare nella loro soddisfazione una causa di gioia: questa è chiamata humanitas, quando è tenuta nei giusti limiti, ambitio quando va oltre; l’æmulatio è l’impulso, che ne procede, ad agire nello stesso senso degli altri (proposizione 27, scol.; prop. 29, scol.; def. 33, 43, 44). Colui che fa qualche cosa per imitazione simpatica procura piacere agli altri e prova piacere egli stesso di questo; tale piacere ha per causa anche il suo io stesso e dà origine a quel senso di compiacimento che vedremo nella sezione seguente. Questo è uno stimolo vivissimo per l’ambizione. Anzi, siccome colui che fa qualche cosa per ambizione è accresciuto in questo suo senso di compiacimento, se sente il consenso di molti, ed è contrastato, se ne sente l’opposizione, così l’uomo ambizioso finisce per voler provocare questo consenso indipendentemente dal piacere altrui; ossia, anzichè fare come fanno gli altri, esige che gli altri facciano a modo suo,