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Scolio. Quest’idea, che esprime l’essenza del corpo sotto l’aspetto dell’eternità, è un certo modo del pensiero che appartiene all’essenza della mente ed è necessariamente eterno. Certo non può avvenire che noi ci ricordiamo d’aver esistito prima del corpo, perchè nessuna traccia di quest’esistenza può trovarsi nel corpo, nè l’eternità può essere misurata col tempo od avere alcuna relazione col tempo. E tuttavia noi sentiamo e siamo certi di essere eterni (sentimus experimurque nos æternos esse). Perchè la mente sente quelle cose che con l’intelligenza comprende così come quelle che ha nella memoria. Gli occhi della mente, con cui vede ed osserva, sono le dimostrazioni. Sebbene perciò noi non ci ricordiamo di aver esistito prima del corpo, sentiamo tuttavia che la mente nostra, in quanto implica l’essenza del corpo sotto l’aspetto dell’eternità, è eterna e che questa sua esistenza non può venir misurata col tempo o spiegata con la durata. Perciò la nostra mente in tanto può dirsi che dura ed ha un’esistenza determinata nel tempo, in quanto involge l’attuale esistenza del corpo; ed in tanto solamente ha la facoltà di determinare l’esistenza delle cose nel tempo e di pensarle sotto l’aspetto della durata. (Et., V, 23, scol.).


2) Nelle proposizioni 24-31 Spinoza mostra come la parte eterna sia costituita dalla conoscenza di Dio: la ragione è in noi veramente qualche cosa di eterno, e ciò che abbiamo di comune con Dio.

La conoscenza perfetta è la conoscenza del terzo genere, la conoscenza intuitiva della ragione, per cui vediamo le cose in Dio (prop. 24-25). Questa è la vera eccellenza della mente, in cui essa trova la sua quiete definitiva (prop. 26-27).


Prop. 25. Il supremo sforzo e la suprema virtù della mente è il comprendere le cose secondo la conoscenza del terzo genere.

Prop. 27 Da questa conoscenza del terzo genere nasce alla mente la più alta serenità di cui essa sia capace.


Questa conoscenza non è qualche cosa di generato e di prodotto dalla conoscenza del senso, ma è una luce propria dell’anima, che si svolge per virtù propria dai