Pagina:Statuto delle tre giurisdittioni di Telvana, Juano, e Castell'Alto.djvu/150

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igB per fecondo non è dà dubitarli, che ciò ricerchi, e permetta anco la convenienza, & equità, mentre, ficcome leChiefe lteffe hanno ftimato buono, e— raggionevole di provedere, ch’alcuno delli Beni Ecclelìaftici non poffa pattare alli Secolari fenza confenfo del Papa-, così, e molto più, li può provedere-, che fpecialmente li Beni Stabili non vengano transferiti all’Ecclelìaftici, mentre li Secolari per il mantenimento, & educatone delli Figlioli, e difefa della Patria hanno molto maggiori aggravi], eperciò tengono affai maggior bifogno delli Beni Temporali, che l’Ecclelìaftici:

E per terzo limile Pragmatica è Hata fatta, & ordinata non folamente dalli Noftri Anteceffori di gloriofillìma memoria, mà anco da altri Rè, e Prencipi per il bene publico, e viene fin’fiora fermamente, & inviolabilmente offervata.

In conformità dunque delle cofe fudette— Statuimo, 8 c ordiniamo clementiffimamente, e vogliamo feriofamente, ch’in avvenire niun Stabile, ò Beni immobili di qualon.que forte, e nome, ancorché fofferon Cafe, Mali, Horti, e Vignali, Prati, Campi, Malghe, Bofchi, Livelli, Decime, RaggionidiPefche, e Cacete, diBofcheggiare, e Pafcolare, & in fumma tutto ciò, che s’intende fottonome di Beni Stabili, ninno eccettuato, polla effere transferito, venduto, impegnato, ceffo, donato, legato, lafciato per fondatione, ne con efecutioni giudiciali, ò in qualfivoglia altro immaginabile modo, e maniera, fotto quallìfia— prefetto, agl’Ecclelìaftici, e principalmente alli Elteri, di qualonque flato, dignità, ò ordine, chefiano, ò comunque li chiamino, fotto pena della nullità, & infufiftenza di tali Vendite, Legati, Donationi, Celfioni, Efecutioni, e d’ogn’altra tale alienatone, eccettuando però il Clero fecolare, al quale li fecolaripoffono fuccedere ex 7 "filamento, vel ab inteflato, mà. nel refto s’intende comprefo ogni flato Ecclelìaftico, e limili Communità come fopra. E dandoli il cafo, che fimili Stabili, e Beni immobili, Livelli, Decime, ò altre Raggioni come fopra, paffaflèron, ò venifferon transferiti à Conventi, Chiefe, e Communità Ecclefiafiche per Heredità, Legati, Impegni, Efecutioni, ò in qualfivoglia altro modo, s’intendi con quella tacita conditone, come Noi così vogliamo, che alli Secolari di qualonque alta, ò baffa conditone indifferentemente, fubito, overo doppo il Retratto, che altresì potette competere trà un’anno alli Parenti, ò Confinanti, in qualfivoglia tempo fenza limitatone di termine, ò alcuna preferittione, competifca auttorità, e raggione di ricuperare, e ritrahere tali Beni, non già per quel prezzo, e pagamento, per il quale fono pervenuti alli Conventi, Chiefe, e Communità, ne meno con— pagare li meglioramenti, e fabriche fenza neceffità fatte, mà bensì ( il che fi deve intendere anco di quelli, alli qualialtrimente competifee il J us retraftus intra annum ) con l’esborfo di quel prezzo, che venirà ftimato giufto, e raggionevole di tali Beni per istima da farli da Periti Stimadori Secolari, e che per tale farà riconofeiuta dal Magiftrato, e Superiorità del Luogho.

Mà acciò non fia preci afa, ò impeditala— ftrada à quelli, che forfè per falutedelle loro Anime havefferon intentione di lafeiare qualche Legato, Fondatione, ò altre fimili Pie alienationi, farà in libertà de medefimi, & in tali cali fe gl’intendi conceffo di ordinare ciò in danari, ò altri mobili, e fe in mancanza di quelli voleffe, ò doveffe lafciar in Teftamento un Stabile, quello non poffa così fubito pervenire alli Conventi, Communità, e Chiefe, mà debba effer offerto alli Secolari per un prezzo raggionevole, quali habbino l’auttorità di pigliarlo, e notigli poffa effer pregiudicata la predetta^ Raggione della ricuperatione,. ò Ritratto.

Vogliamo anche, ordiniamo, ©reputiamo, che la fopradetta Ordinatione, e Mandato habbia forza di Conftitutioneperpetua folamente da qui avanti, e che inogni Luogho del Tirolo habbia talmente il fuo effetto, che contro di quella niun* altra Conftitutione, Raggione, ufanza, ò altra confuetudine di qualonque forte ( poiché Noi adeffo perallhora, & è contra ex plenitudine pòteflatit ^ in tal cafo effetti-