Pagina:Statuto delle tre giurisdittioni di Telvana, Juano, e Castell'Alto.djvu/157

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1 45 Noi Ferdinando per Iddio Gratia Rè de* Romani, d’ogni tempo Augmentatore dell’Imperio, Rè in Germania, in Hongaria, & Croatia, Infante di Spagna, Arciduca d’Auftria, Duca di Borgogna, Conte del Tirolo, &c. &c.

C OnfeUiamo che vertendo lite, e controverfia tra gli noftri fedeli N. N.

Huomini delle Communità di Telino.

Pieve, Cartello, e Cinte da una, e tra l’honorato, dotto noftro caro fedele Dottor Bafilio Brachen noftro Configliere, e Procurator Camerale, della noftra Auftria Superiore refpondente, dall’altra-, parte, fopra le infrafcritte cofe, e da— quelle derivanti.

Quindi è che gli antedetti Tefini hanno provocato in lite 1* antelato noftro Procuratore Camerale avanti gli noftri Vice Governatori di Città, Regenti, e Configlieri, della nominata noftra Auftria Superiore, & in virtù deli’emanata citatione, fono comparii, Domenico Tamburlo comeSindico della Villa di Cartello, Francefco Granello come Sindico di Pieve, e Bortolamio Mezanotte Sindico della Villa di Cinte avanti gli medefimi noftri ViceGovernatori delle Città, Regenti, eConfìglieri; e doppo la prefentata copia dell’emanata citatione, e portate le loro Procure gli fu permeilo deddurre in giudicio le loro parti, qualmente gli medefimi fono d’opinione di fare la dedutione non per modo d’elegante dimanda, mà tal qual femplice efpofitione, e ulteriormente efpongono, che fe bene habbino acquiftato, e riddottoà fe con giufto, e buon titolo avanti molti Anni, alcuni Bofchi, cioè Sternocena, Calmandro, e Valregana:

Item Valciggie, & uno nominato Copolà, e che confina al Fiume Vanoi, & un Bofco detto Coldosè, che giace fopra l’antedetto Rivo, colleafpettanze, ecoherenzequelli anco per cento, e più Anni poflèduti, Si à piacimento tagliato legnami, goduti, e beneficiatoli anco nell’altre loro occorrenze, venduto anco il legname,& ulteriormente lafciati in eflfere j nientedimeno GabrielMoth noftro VicarioMinerale di Primiero de comando detti noftri Configlieri Camerali s’hàfatto lecito di turbargli indetti Bofchi, Se affaticatoli anco con gran J«/, eraggionecheniuna daettìfùammeffa, e con tanta maniera, & operatione, che gli prenominati noftri Governatori di Città, Regenti, e Configlieri hanno ordinato la lòfpenfione, & indutia nell!

Bofchi à loro afpettanti, e benché novamente habbino lupplicato di levare li comandi, e lafciargli nelle loro antiche raggierà, ch’hanno negli predetti Bofchi, e confervargli nelle medefime,• nulladimeno non hanno potuto ottenere la caflatione-* degli Mandati, à caufa, che gli noftri Configlieri Camerali habbino efpofto, che gli medefimi tenghino ’l Comodo, & eflercitio di tali Bofchi. E perchè gli fletti Conligi ieri Camerali, e gli fletti Tefini, e l’una, e i’ altra parte fi vantava d’efler in pofletto di detti Bo fchi, cosi gli noftri Vice Governatori delle Città, Regenti, e Configlieri ( alfine gli medemi pollino impartire ad’entrambile parti’l frutto della raggione, e Giuftitia ) hanno fpedito ’l comando agli Honorati, dotto, e noftri fedeli diletti Dottor W olfango Paumgortner, & Gioan de ”ogen di ricevere bine inde le depofitioni de’ Teftimonj, & ordinato di fofpendere la raggione dell’fino, e dell’altro.

Quelli fopra l’ordine ricevuto hanno ettàminato gli medemi fopra gli articoli à loro maniera, e modo fatti, e quelli figillati trafmefli al noftro Regimento, e vertendo hora la controverfia di quella facenda folo in ciò, chi al prefente habbia provato meglio 1 iuo pofieflo, fopra quale giuridicamente deue eftere fententiato j fupplicano humilmente li Tefini, già ch’à loro direhanno comprovato fufficientementela fua intentionedi dechiarare, e con raggione decidere, cheli trafmefli Mandati meritamente, venghi no levati, cattati, «fe annullati, e che etti giuftamente venghino confervati, difefi, e mantenuti nelle loro ufanze, e raggioni fopra detti Bofchi, e ciò humilmente richiedono, con ogni miglior modo, che giuridicamente fi può fa