Pagina:Statuto delle tre giurisdittioni di Telvana, Juano, e Castell'Alto.djvu/47

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di£tum proclama tribus vicibus, hoc eli, fingulo quoque triduo una vice; quicunque autem coniparuerit audiatur, & fiat juftitia. Si autem aliquis in diòto termino non comparuer it, velcomparendolegitimè non impedierit jpfam venditionem, live in folutum dationem, fiat ipfa venditio, fivein folutum datio ipfi Creditori cum benefitioquarti, utprxdi£tum eli. Habeat taraen Debitor, in qujus pregiudicium fatta eli talis venditio, feu datio in folutum, terminum dierum odio ad redimendum ditta bona, reftituendo debiturrL capitale una cum expenfis, quibus diebus odio elapfis ulteriùs Debitor non audiatur.

Quod Miffio in poiTeflionem rei immobilis fine requifitione^, primi Poflefloris non praejudicet ipfi primo PoflelTori.

Cap. 63.

S Tatuimus, & ordinamns, quòd fi quis fine contradittione fuerit pofitus in pofieifionem alicujus rei immobilis autthoritate Judicis non requifito primo certo pofieffòre-.

ipfiusrei, talis milfisin poffeflìonem non prxjudicet primo polfelfori nominatim non citato, feubisaddomum, nec propterea dittus primuspofTeflorremoveatur, abejus fimplici polTelfione, nifi plenarièconftiteritdejure utriufquepartis.

Qualiter debeant fieri exculfiones contra principales Debitores, &eorumBona.

Cap. 6 4.

S Tatuimus, & ordinamus, quòd cunu.

exculfio bonorum alicujus Debitoris erit facienda, fiat hoc modo, videlicèt, quod principalis Debitor citetur, five file, quiconvenieudus eli fucceffbrio nomine, utinfra_, certum terminum compareatad dandam, & folvendam Creditori fuo quantitatem, quam petit infra terminum prxfixum, & fi contumax fuerit in veniendo, committatur per Judicem Mà fe alcuno non comparirà in detto termine, ò comparendo non impedirà legitimamente la della vendita, ò datione in pagamento, fi faccia la_e fleffa vendita, ò datione in pagamento al Creditore col beneficio del quarto, eome s’è detto.

Habbia però il Debitore, in pregiudicio del quale è fiata fatta tal vendita, ò datione in pagamento, il termine di giorni otto à ricuperare li fudetti beni, reftituendo il debito capitale afiìeme con le fpefe, quali otto giorni paffati, non fi afcolti più oltre il Debitore.

Che T introduttione in pofieflo in Beni Stabili fatta fenza la requifitione del primo poffeffore non pregiudichi ad eflb primo poffefiòre.

Cap. 6 3.

S Tatuimo, & ordiniamo, che fe alcuno farà flato fenza contraditione meflb in pofleffo di qualche cofa immobile con l’auttorità dei Giudice fen2a darne noti eia al primo certo pofleflore-* di quella, tale introdutione al pofieflo non pregiudichi ad effo primo pofleflore, fe non fata flato citato in perfona, ò due volte alla Cafa__,, e perciò detto primo pofleflore non fia rimoflò dalla fua femplice pofleffione, fe non con la__, piena cognicione delle raggioni d’ambe le parti.

In qual modo debbano farli T efculììoni contro li principali Debitori, e loro Beni.

Cap. 64.

S Tatuimo, & ordiniamo, che quando fi do* verà fare lefcuffione de Beni d alcun Debu tore, fi faccia in quello modo, cioè, che venga citato il principal Debitore, ò quello, che deve efler convenuto, come fuccedente in fuo luogho, à comparire fra cerco termine per dare, e pagare al fuo Creditore la quantità, che dimanda, nel termine prefiflo, e fe fara contumace à comparire, fi commettano dal Giudice Tefecutioni contro di lui, e fe l’officiale riferirà di non hax ver