Pagina:Statuto delle tre giurisdittioni di Telvana, Juano, e Castell'Alto.djvu/64

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52 vel U.niverfitatem nifi primo di£ta perfona-.

tenens, &poffidens, vel quafi in Judicio ordinario Corani competente Judice convi£ta_ fuerit: ìiluftriffimojudex ipfe teneatur, & debeat vinculo facramenti quamlibet perfonam pollidentem, vel quafi manutenere, & defendere aliquibus in contrarium non obftantibus, & fialiquaperfonafpoliatafuerit pofieffione, vel quali rei, quam detinebatprstextualicujusprivilegii, velconceffionis, vel aliaratione, ipl’a priùs in Judicio ordinario non convinta Judex vinculo facramenti teneatur,& debeat ipfam fpoliatam, vel ejushxredes line aliqua fcriptura, & nulla juris folemnitate fervata in pofieffionem, vel quafi inducere ejus rei, qua fuerit fpoliata, incontinenti cùmfueritrequifitus, aliquo temporis curfu nonobftante, & ipfam induttam defendere teneatur. «De quis turbetpoffefloremfuper aliqua re pendente lite.

Gap. 96.

S Tatuimus, & ordinamus, quòd fi aliqua perfona pendente quasftione fuper aliqua re mobili, vel immobili turbaverit pofiefforem, qui conventus erat in pofieffione ipfius rei, velfaciendoafportare Frumentum, vel aliosFru&us, velredditus, vel Vindemiam, vel Ligna, vel quafcunque res, vel quid aliud novijneafecerit, vel occupando rem rnobilem velaliamexportandoabfque licentia Judiciscompetentis, & non citato pofleflore— ipfius rei conventi, condemnetur ad duplicatam reftitutionem ipfarum rerum, vel ipfarum duplicatami animati onera, & in expenfis.

Deeo,qui vendiderit,vel promifJlonemfecerit de vendendo,quòd ìpfecompellatur rem ipfam tradere,fì£acultatem illiushabet.

Gap. 97.

S Tatuimus, & ordinamus, quod fialiquà perfona vendiderit, locaverit, vel permuin Giudicio ordinario avanti il Giudice competente: Anzi lo fletto Giudice lìa tenuto, e debba per obligo del fuo giuramento mantenere, e difendere qualonque perfona, che poifede, ò quafi poffede, non oliarne qualonque cofa in contrario, e fe qualche perfona fara fiata fpogliata dal poffeflo, ò quali poifelfo della cofa, che poffedeva fotto pretefto di qualche privileggio, ò conceflione, ò per altra raggione, non effendo effa prima fiata convinta in Giudicio ordinario, il Giudice per obligo del fuo giuramento fia tenuto, e debba fenz’alcuna fcrictura, e fenzaoffervare alcuna giuridica lòlennita fubito, che fara fiato ricercato, introdurre la fieffa perfona fpogliata, ò li di lei heredi nel poffeffo, ò quali poifelfo di quella cofa, della quale farà fiata fpogliata, non ottante, foffefcorfo qualche tempo, e fucceflivamente difenderla nel poifelfo, in cui l’hà introdotta.

Che alcuno non difturbi il PofTeffore fopra qualche cofa mentre pende la lite.

Gap. 96.

S Tatuimo, & ordiniamo, che fe alcuno, durante la lite, circa qualche cofa mobile, ò immobile difturberà chi era in poffeflodi quella, quando fu chiamato in Giudicio, 0 facendo portar via Formento, ò altri Frutti, ò Entrate, ò Vendemia, ò Legna, ò qualonque altra cofa, ò farà qualche altra novità in quella, overo occupando la cofa Mobile, ò trafporcandonealtra fenza licenza del Giudice competente, e fenza ha ver citato il poffeffore della cofa, ch’è in contefa, fia condannato alla duplicata reftitutionem delle fteffe cofe, ò duplicata ftima di quelle, nelle fpefe.

Che chi haverà venduto, ò promeflo di vendere, ha sforzato à dare la fteffa cofa, s’è in fuo potere di farlo.

Gap. 97.

r*» Tatuìmo, & ordiniamo, che fe alcuno venti!) derà, locarà, ò permuterà, ò haverà prometta