 |
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. | |
■ L C I V I L E. 7 5 °. di biiona moneta, da eflèi- applicata alla Camera Fifcale; la qual pena!l Maflaro, che farà prò tempore, dourà farla compenfare nè fuoi Talari e tarla fcrivere, lotto pena di lire. io. da efler applicata alla Camera Fifcale; la qual pena U Malfarò, che farà in quel tempo, incorra ipfo fedo. Che niffuno corrompa il Podeftà,di lui Giudici, ò famiglia. Cap.4. D Ecretiamo, ed ordiniamo, che fe alcuno corromperà il Podeftà, Giu,.13 0 alcuno della di lui famiglia, ovevo alcun officiale della Commumta di 1 rento, pollo in qualunque uffizio, cioè col indiu* quello A fare overotralafciare qualche cofa contra la forma delli Statuti della Cornimi* uita di Trento, ò della legge civile, fia lecito al Corrottole, fenza pena aleuna, gravame, ò paura, riferire quandocumque,e denunciare il Corrotto 1 odettà, overo à Giudice competente, ò alli Sindici da elegerfi fopra letfeme del Podetla, fua famiglia, ed altri officiali della Communità di 1 rento: quale corrottela conofcìuta, ciò, che per caufa tale fi conofcerà haver cavato, per fe, ò interpofia perfona, fi a applicato per la metà al Filco, e peri altra metà all’accufatore: e nientedimeno il corrotto, e corrompente nano puniti con le pene corrifpondenti alle leggi, e Statuti della Communità di Trento: fe à calo il Corrottore non Ila flato, il primo à denontiare la corrottione; che così farà libero dal caftigo. E li Giudici chauranno conofciuta la caufa, fiano tenuti, ed obligati effequire e far eflequir le cole predette. 3 Delle alienationi fatte per li minori d* anni 25. ò per li Tutori 3 ò Curatori di quelli. Gap. 5. D Sterminiamo, & ordiniamo, che tutte falienationi da farli da minori danni venticinque. Tutori, ò Curatori loro, di beni immobili, ragioni «atttom, fi facciano alla prefenza del Podeftà, ò Giudice del luogo f ove. vendita fi doma fare, in prefenza di quattro più prolfimi malchhemaganni venticinque. Citati anco, e ricercati gl altri palefemente, che Sne?dfrn f nT e i der i e a m,n r * e 3 che v, uoIe alienare; tali più prolfimi deS minore P p a T T nfc,enz ^ J.chep’e aliandone rilfiilta in utilità tà ed amirì^é 1! 011 edrend? vi Proemi, fl chiamino quattro huomini di bonGiudfee òplHeO’ n0 f,patn * Che fe anco quelli manchino, fiano dal modocheAfenne^’a 1 /!’ 1 ^ U ^ ttr j- ma / c 11, maggiori, come di fopra. Di duale w 3 ’ °/f Iudlce. intrometta lautorità,e decreto,per il •j ron n*a he me fl t0 f uo Salario riceva carantani dodeci da pagarli per tratto FI- lt? ’ fei: v ato immune il minore dalli detti carantani in tale conno fla infr. 3; Iena, t! 0ne fotta in altra maniera, anco interpollo il giuramenno del mmo UI. e * i ° re ’ & ^ prefuma fatta con inganno, in danre pc tu rC r C 0 l ^ e ^°^ in 9 re > c. on fronde eflèr ftaro indotto ad aliena’ ^ 1I -! rare *?£ì a a alienatione. E che’l fine, e remiifione fetta L. n,, 10. re r Tutore, o Curatore ^ uo > avanti gli venticinque anni, fena pi edette folennita, fi Itimi ingannevole, e fraudolente, e nel medeminore eflèr fiato indotto à farla; ed il giuramento, fefarà mtromello, fi creda cavato per paura, e per inganno, & ipfo /ure fia nullo,;? I
