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23<5 editto IN MATERIA DE’ VINI, ET AQUAVITE FORESTIERE. Igilando li Molt’Illultri, ed EccellentilT. Sig. Confoli alla maniera più ficura in tenere efclufo li Vini, ed Aquavite Foreftiere, che di quando in quando dà molti furtivamente in quella Città, e Diflretto, à danno del Publico vengon condotti, fondati forfè sù la fperanza, che non venendo effi ritrovati in fragranti, non pollano efler caftigati nelle pene ordinate dallo Statuto al cap. 117. in Crim. Sue Sig. Eccellentiin in quello propolito, havendo à Sua Eminenza Reverendi!!. Ernefto Adalberto Card, d’Harach, nollro ClementilT Principe, prefentato riverentilfimo Memoriale,e riportatone l’interpertazione al precitato Statuto, con benigtiiffimo referitto del tenore feguente. Statutum in cap. 117. Uh. i.àeclaramr, ac decernitur, quoà aànjeYsìts T’ranfgrefjores in conducendo Vino probi&ito, etiamji infragranti non deprehendantur, per inqutfitionem, vel quovis alio licito mode procedereadcongruam proviftonem devenire liceat. Sig. n. Mai) k $67. _ Perciò d’ordine delli Molt’Illultri, ed EccellentilT. Sig. Conloli, e Proveditori di quella Città, col tenor del prelente pubblico Editto, e Proclama, efeguendo la mente dell’Eminenza Sua Reverendiffima j fi notifica % e fà fapere univerfalmente l’antedetta Statutaria interpetrazione; e fucceflìv amente, che niuna Perfona di qualfivoglia flato, grado, ò condizione, prefumi, nè ardifehi di condurre, ò far condurre in quella Città ò fuo Diflretto, Vini, ò Aquavite Forefliere, perchè contro Elfi, in cafo di contrafazione, farà proceduto giudicialmente, tanto le faranno ritrovati in fragranti à condurre Vini, Aquavite, quanto anco fe non fofferon ritrovati in eflè condotte, dichiarandoli tanto nell’uno, quanto nell’altro cafo efler incorfi nelle pene ordinate dal fopral’crittoStatuto, e così con ogni altro miglior modo. S T A
