Pagina:Statuto di Trento con li suoi indici si nel civile come nel sindicale e criminale.djvu/251

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243 di quelli efler fatta la francazione con danari, ò beni del Concorfo contra la volontà del Padrone del diretto, dovendo però edere ftimato il loro capitale per defalcarlo dal prezzo del fondo, acciò non redi aggravato quello, à cui vien aflègnato. Et acciò li Creditori anteriori non ricevino danno dalle fpelè, che fanno li pofteriori le quali di flilo ordinario vengono giudicare nel primo luogo, perciò fi comanda, che gli Avvocati, Procuratori, e Notariconfeguifcano fopra li beni del Concorfo le loro mercedi, folamente per quella porzione, e rata, che faranno pronunziati creditori nella fentenza. Volendo, e dichiarando, chela prefenteCONSTITUZIONE, e STATUTO s’offervi inviolabilmente in cadauno del li capi fudetti, fotto le pene di perder non folo li benifici premellì, mà anco di nullità di tutti gli atti ipló j ure, lenza poterli più rinovare, anco pagando le fpefe, e pollino in tal cafo efler convenuti dettiEredi, jCeffionari/, ò altri, come debitori ordinar/ privi di privilegi altamente competenti con la forma prefcritta dagli Statuti, eLeggi communio li polla procederecontra li Dolofi, e Delinquenti, e punirli nelle pene fopradette, e ciò s’intendi, ed habbia luogo in tutte le caufe prefenti, pendenti, e future, rifpetto agli atti, che reftano da fare. CONFERMAZIONE. CARLO EMANUELE MADRUZOper Iddio Grazia Vèf.ePrinc. di Tren. Siccome queli, che hanno confumato tutto il loroPatrimonio, prefumono defraudare liCredtori del dovuto pagamento, mancare alla fede data ne’contrattl, e gravemente offendere la libertà de’comerc/, così conviene metter freno ad’un tal difordine, come troppo pregiudiciale al publico bene, lodando la follecitudine, e vigilanza detti Magnifici ed Honorabili Fedeli noftri Diletti Confoli della noltra Città di Trento, fopra di ciò adoperata, coll’haver concepita, formata, ed’ordinata la municapale Provifione, nel modo che fopra fi vede, e da eflìà Noi prefentata, fupplicandoci a volerla ratificare, ecl approvare colla noftra autorità,* Quindi, havendo quella fatta maturamente confultare, e difeutere da noftri Configlieri, graziofamente fecondando le preci Confolarijhabbiamo deliberato di confermarla,come in vigore delle prefenti con l’auttorità noftra la confermatilo, ed approvamo;Comandando,chevenghi inviolabilmente offèrvata in forza e vigore di Statuto, e Legge municipale, non ottante qualonquecofa in contrario, alle qualiintendiamodi derogare, e derogato eflere vogliamo.Sa!va pero Tempre la raggione e Superiorità noftra,della Chiefa noftra, e de noftri Suceflòri.Et acciochepaffi più facilmente à notizia di tutti, concediamo licenza di publicarla, e darla alla publicaftampa.In fede di che habbiamo comandato le prelenti avvalorate coli’ imprelfione delnoftro figilo. Date in Trento nel noftro Caftello di Bon Configlio, Li 5. Settembre 1640. l s. Per comando dell* IIIuftrifs.eReveredifs.Sig’Vefcovo, e Principe in Configl io Felice Alberti Cancelliere. AI Nome delSig.La prefentefoprafcritta’Conftituzione Municipale di parola in parola fu publicata daGiorCozzai publicoUiatore della MagnificaCommunità di Trento, con alta, ed intelligibile voce à dettame di me Notaro, e Cancelliere fottoferitto ne’Iuogi foliti della Città di Trento, cioè alla Piazza grande, alle Beccarie, ed al Cantone, col precedente fuono della Campana grande della Torre, e con piò boti fufleguenti, premettendo il fuono diTromba, fecondo l’antica oflervanza, in concorfo di moire Perfone ivi congregate alianti, ed afcoltanti in tutto, e per tutto come fopra, in giorno di L unedì, Li io. c]U Settembre, L’anno del Signore. 1040. Sebaftiano Siciliano Nat. e Canee II.dellaMagnificaJCom. per Comando&c. Z 2 CA