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28o pitoli desiderando alcuno, che una copia aùthentica di quelli,©! collationata col protocollo del Notaro, e come fopra fii riporta, e regiftrata nel foddetto Archivio, e Regiftro, il Noraro, della quali’ Scrittura, fe n ha vera rogato, overo li di lui Eredi, fe farà morto, l’otto le antefcritte pene come nel capitolo primo fii, e fiino tenuti, &obligati effettivamente dare, econfignare detta copia aùthentica, e collattionata coli’ originale Protocollo nel termine d’un’mefe dall’infinuatione del dimandane te, e ricercante, conl’eguendo dal medemo per tale fatica, & eftratto carentapi dieciotto, da diftribuirfi come fopra al capitolo fecondo, cioè fei all’Archivifta, e dodeci per fe. Quali copie authentiche, e collationare come fopra, e non in àltro modo erto Archivifta, e Regiftratore farà tenuto, & obligato di regiftrare, e cucire in libro, e protocollo, ò più.fe vi farà bifogno, feparatidagli altri protocolli fatti, doppo la publicatione delli prefenti capitoli, & erettione dell’Archivio, con fare;,e tenere un’repertorio Solamente per quello effetto, e feri vere in quello fecondo l’Alfabetto, prima il cognome, e poi il nome, e nel medemo modo, e forma, che qui fotto vien’preferitto al Capitolo decimo quarto. Settimo. E già, che quello Archivio deve fervine per ben’Publico, è di tutte le cofe notabili.e fcritture authentiche, perciò ogni Perfona fotto porta alla Giurifditione della Podertaria di Trento, il quale babbi in beni ftabili almeno il valore di duecento fiorini, e quelli del Vefeovato in Temporale Dominio, dando figurtà idonea in quella Città di Trento per detta filmina, podi far deferì vere, e copiare ò fii regiftrare in un libro, ò fii protocollo feparato dagli altri intitolato I’ Eftravagante, premefta però la cognitione del Magiftrato Confolare, al quale doveranno edere prima efibiti l’inftrumenti,, & altre fcritture, comePrivilegii, Immunità, Libertà, Donationi, Habilitazioni, Franchigie,Prerogative, & altre limili cofe Scritte, e concerte nella Podertaria, Giurifditione, e Velcovato di Trento, collationandole però erto Archivifta e ’Regiftratore alla prefenza de’ Teftimonii degni di fede con la loro fottoferittione! di mano propria, e figlilo, & a tali ^eftratti, efemplari, e regiftrati s’habbia dar’e predar’ampia, & intiera fede, tanto in giuditio come fuori, e come fe forteron’fifteflì authentici originali,tenendo l’Archivifta un’libro repertorio feparato per il foddetto effet to, nel qual’indiamente regiftrarà il cognome e poi il nome delle Perfone che haveranno prefentate tali fcritture,e nel medemo modo,e forma, che lì dirà nell’infraferitto capitolo decimo quarto, & bavera elfo Archjvifta per fua mercede di tal’authenticatione, e regiftratura carentani lei,come al capitolo fecondo, la copia però doverà edere fatta à fpefe del ricercante. Cafo poi fi ritrovane, che alcuno di dette Perfone fàceffe,ò vqleffe, over’haveffe fatto regiftrare, come di fopra, Scritture, Privilegii, Jnftrumenti, & altre cofe limili, che foffèron falli, ò fofpetti, quella, oltre le pene Legali, e Statutarie, incorri nella pena di cento fiorini da edere applicata, come fopra. t Ottavo. Doverà ogni Notaro al tempo del fuo ingrellò nel Collegio de Notari, oltre il giuramento folito à predarli in quella fontione, fpecialmente giurare anco l’oftervanza de prefenti capitoli. Nono E perchè l’incaminamenro, e confervatione di quello Archivio ricerca l’affiftenza di perlòna foftìcieute, fotto la di cui direttione vengano pqntualmente efequiti li prefenti ordini. Perciò li Sig. Conloli, e Proveditori di quella Città al principio dell’anno, al tempo dell’elettione de nuovi Officii annuali, e finito, che farà l’officio del Archivifta, conforme il folito elegei arino una Perfona, che fii Notaro Collegiato di Trento,
