Pagina:Statuto di Trento con li suoi indici si nel civile come nel sindicale e criminale.djvu/55

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DEL CIVILE. 47 devolutionjal Papa, Imperatore,6 Patriarca, ò loro Delegato- filvo che fe’l Signore yolefle uà,re la caufa di Feuditari, polTa chiamare fe nStfalfto’ Ti ibunale,* e falvi gli cali, nè quali de Jure s’acquifta il foro. P Che le azioni non fi puonno intentare, coni. più anni 20. Gap. 90. PeSSS Vefcovàto dì frentcT’fiai 0 °"’? ‘J ualc!! e òperfone delia Città 2 ’,°e Vlknomc fé Sk nerfoSf h f° perfonal, > «fili, ò dirette, ò di qual fi vofii à fé J f ° perfone non intentaranno 1 azione, over azio t a le competenti contra la perfona, ò perfone obbligate efntrnnna* ° tefe’obbhgata’ìiel’àetto’veìixìvatoìò’pur’ikiftreMo’dei^cft^di’Tremo tenda fatto il pagamento al creditore, il quale per l’avenire non Doirè^’J m " ÌS Debitorf W &«iSTS* lef pSbS;: mK1 “ «““» °®ni acioife rea-’ ^fr- f ra f 10111 5 cd azIom non cec kno. Cap.oj pER il pacifico, e quieto fiato della Città, eDiocelè di Trento e™ dar,nnì 1C - m? Ilzl f ’ e cavilJ ationi denomini perverfi che cedono P l pure à CifriSìTld aZÌ ° nÌ à P0 ìf n V’? he ha ™ imperlo, e Dom?„"o ’• ò Età SJ “t ’ ld ™ m ’ 0ver0 P’-ek.Monde gluomini, e perfone deila mivcrL 1 ^. d Trent,°’ co? tra gjuftitiafono invilupatiin molte liti ecoS della Citta, e fliocd^ c. he 11 j?” 113 pedona sas.s«SaÈi^s^55s prò tempore; m tanto ainntn roUroL u ’ • n. n Ulfiziafi, che faranno te fono ecchtuatni creditm-i Jl le P® otu cedute.Dalle cofe predetgano, contra li debitori Drineinìn**^!?-!e Tue ragioni alle Sicurtà, che paalcuno è sforzato ceder leKiv n” Jì TllIl. cafi > ne quali dalla ragione ni,ò procuraranno che fi Quelli poi, che pigliaranno tali ceffioovero occultamente fono raS’*! a ” do 111 C1 «ajuto, favore apertamente, alienate,la metà della ami ^r 1111 t?. nto,< l lianr o fu il valore delle ragioni metà alla Communità rii tÌ!» 3 Ti a a PP* 1 c cata aPa Camera EpifcopaIe,laItra ma anco alle prefenti che De^fiéfi ^ - Ial Statuto seftende non Colo alle future, e preieiitqcfie per definitiva fentenza non fono anco fiate decifo Che non corra preferizione contra il» proprietario. Gap. Q2„ S ahiTl^ufùfrutm *!?!!!■%? ^ nni haiIranno Ia P ro Prietà,*ed altro, òpur ì a prefci ittione non apporti danno al proprietario, in favo