Pagina:Statuto di Trento con li suoi indici si nel civile come nel sindicale e criminale.djvu/58

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50 Lu 1 JD XV KJ Che il Livellario, anco de* Secolari, e obligato pigliare la renovazione della locatione in capo d’anni. 19. Cap.102, D 1 kEterminiamo, che qualunque Livellario di cialcuiia cofa, over perfóna poffa efser sforzato in capod’ogni decimo nono Anno à ricevere lai renovazione della fua locatione, cosi ricercato dal Patrone del diretto j nè fu sforzato pagare altro honorario, ò laudemio fe non conforme al Statuto lòtto la Rubrica q-itbd conduElores ad férpetuwn teneantur dare mjtrumentum Locatori bus, &c. Similmente anco ordiniamo, che le colè Livellarie pollano effer divife tra gl’heredì del Livellario morto, lianochiamati pei teltamento, ò ab duellato, purché l’affitto non fiadivifo cantra la volontà del Padrone del diretto, al quale fia concello dimandare, rifeuotere, e sforzare uno delli detti heredi, in fua elettione,à pagare tutto l’affitto. E ritrovato, che detta rinovazione della locazione non lìa latta nel termine predetto, e parimente,che la divilìone non fi faccia,come di fopra,nondimeno nelli predetti cali non fi conceda la devoluzione 5 ne il Livella rio cada 5 ne debba cadeie dalla fua ragione: fe bene tale folle Hata la convenzione,confermata anco con giuramento, quale fi prefuma cavato per inganno, e paura. Volendo, che quello Statuto s’enenda ancoàgl’Ecclefiaftici, eReligiofi, ne quali deve fiori re maggior pietà, che ne Secolari 5 e tanto delli pafTati,& antichi,quanto delli prefetti, c futuri: non ollante qualunque conine tildi ne,Legge, o Canone in contrario.

Che le terre fi debbino moftrare al Padrone, per li Lavoranti, ò Livellarii. Cap.103..

Q Velli, che tengono, ò lavorano terre aliene, òpofiTeffioni ad affitto perpetuo ò in altro modo, da perfètta, Collegio, ò Uniyerfità, overo li low ro heredi, ò pur Succelfori, liano obligatimofirareprefenzialmettc alli Padroni, òalli loro melfi, ogni volta, che faranno, da loro ricercati, I’ilteffe terre,polfeffioni,con tutte le coherenze loro; e fcoccultarannoqualche terra, òpoflèfsione, ò parte di lei, e non la confegnaranno, diano puniti nella perdita d’ogni ragione, c’havefièro in quella terra, ò pollèlsiqne occultata,e non moftrata, feperò il Patrone; vorrà, e fe mali tiofamente farà ftata occultata; la prova,egiuftificazione della q naie malitia fia in arbitrio del Podefta,&di più fiano condannati in vinficinque libre di _ buona < moneta, d effer applicate alla Camera Epifcopale, e manco, à giudizio del Signor Podelta, oCmdice.e nondimeno fiano obligati contègnare, fotto la naeclema pena, ogni volta, che s’haurà da rifeuotere. Aggiongendo, che fe 1 Affittaiolo, oLivellano haveffe giuda caufa di non fapere, perchè foffè herede, Q fimil caufa, in arbitrio del Giudice, incafo tale debbi confegnare tanta proprietà, quanta comporti il valore dell’affitto, con la terza parte di più; e quello nelli beni rufficali; che nelli beni urbani confegnino la metà di più 5 per il pencolo dell uk cendio, che può avenire nelli beni urbani.

Delle pofieflloni obbligate à livella, pofièdute da quelli, che non hanno figliuoli, ò nipoti, che s alpettino à più profiimi Congiunti.. Cap. 104.

C’È qualche perdona hauràalcuna poflelfioneà livello, ò affitto, dellaquale O fia obbligata dare ad alcuna perdona, anco Ecclefiafiica, Capitolo, o Collegio, livello, affitto, ò altro pagamento, &eftò Poflèfiforemorirà abintelrato, lènza figliuoli, e nipoti da lui defeendenti, in cado tale la fucceffione, e ragio