Pagina:Statuto di Trento con li suoi indici si nel civile come nel sindicale e criminale.djvu/75

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DEL CIVILE. 67 Che l’obbligazioni fatte in occafione di Giuoco, e Scomeflenon fùfiftono. 141. I N oltre ordiniamo, che veruna obbligazione, ò vendita di cofe Mobili, ò vero pegni di (labili, ò contratti, ò diflrati feguiti, ò feguite in tempo, ò per occafione di Giuoco, òScomeflà non abbi vigore alcuno, e fiino ipfo jun i nulli ediniun valore, & effetto, e fopra dette cofe alcun Giudice non farà Giuflizia. E le cofe predette non averanno luogo nel Giuoco de’ Scacchi, e Tabular]’j fin alla quantità di Libre dieci. Che fi devono deputare li Notarj à Scrivere li Procedi in Palazzo. Gap. 142» I N oltre ordiniamo, che il Signor Rettore del Colleggio, e Configliela debbino elleggere nel principio dell’anno fei Notar) abili à Scrivere li atti nel Palazzo all’Offizio del Signor Podeflà, quali atti fi debbino ricevere al Banco &in Libri ligati, & ordinati, come meglio qui fotto alla Rubrica delli Notar) fi dirà. L’offizio de’quali Notar) durerà per un’anno,e ciò fotto pena di Libre dieci di buona Moneta, la metà della quale s’applicara al Fifco,l altra metà al Colleggio, ne alcun altro fi deve admettere àTemere li atti pubblici fottola medefima pena, tanto aH’admeflo, quanto alladmittente, oc anco à quello, che s’ingerirà. Delle mercedi da pagarli aìli Officiali della Famiglia di Trento. Gap. 143. |N oltre ordiniamo, ch’ogni qual volta fi deve fare qualche levanza di peI s?niò altr’efecuzione ( eccettuando nelli fatti noftri, e nel Vescovado di Trento ) la prima fi facci con un folo Officiale: Mà fe fi darà qualcne ìnobbedienza, overo fi ridderà almedefimoOfficiale il pegno, o altr efecuzione alora datta di ciò relazione al Signor Padella, o Giudice fi vemra con Ja famiglia alia Levanza, ò altr’efocuzione per forza, falva la ragione al Fdco per il pegno devedato, ò altr’efecuzione, & all’Officiale, e Famiglia fi pagaranno le mercedi dal taffato della Camera, fe alla medefima faranno flati portatili pegni. Se poi farà (lato devedato, poffi l’Officiale ottenere la mercede dal Creditore falva la ragione al medefimo Creditore d effer reintegrato dal Debitore, contro iiquale ò per forza,òper altra viapotra procedere. In oltre fe per alcun Officiale vera fatta qualche levanza, fcqueluo, efocuzione 5 ò pigaorazione 5 il medefimo Officiale doveràl ifteffo giorno darne la relazione à qualche Notaro Colleggiato diTrento, overo il giorno fogliente, fotto pena di Carentani due da applicarli al Fifco. ’. In oltre fo dalla Famiglia per forza,òfonza farannoi levati pegni. In obbligata prefentarli al Maffaro della Camera fotto pena d’una Libra di buona moneta per cadami pegno levato per un credito, ancorché fofforo più cole, purchefii una fola la fumma del Credito,qual pena s’applicarà alla Comunità eli Trento. Perla prefentazionedel pegno doverà foguire immediatamente alla Camera; e fo quello, che è flato pignorato irà tré giorni nfcuotera il pegno, nonpagarà falario verunoalMaffaro. „.,, In oltre, che nihn Officiale della Corte di Trento, eccetuandolI Officiale deputato, ò dadeputarfi per li Confoli della Città di Trento, polli vendere, o Incantare alcuni pegni di forte veruna, fotto pena d una Libra per cadaun pegno da applicarli come fopra, e della fufpenfione dall Officio per un mele da efoquirfi per li Confoli della Città. Inoltre, che niunOfficiale perse, è inter polla perfona fotto qual fi fii pre efto poffi comprare, ò far comprare per sè, ò altra perfona alcun P e S”° V w li"