Pagina:Steno - La Veste d'Amianto.djvu/179

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mi ha fatto si estendeva a te, con poca speranza, veramente, di vederlo accettato, ma con altrettanto desiderio. Ascolta dunque il mio consiglio: raggiungimi lassù: l’Appennino è delizioso in questa stagione e qualche giorno di riposo ci metterà in grado di applicarci poi con fervore maggiore alla nostra impresa.

In qualsiasi altra circostanza, Ettore Noris non avrebbe tenuto alcun conto del suggerimento dell’amico, schivo com’egli era di qualsiasi relazione mondana. Ma nella crisi di tristezza ch’egli attraversava, l’invito di Giorgio Dauro gli parve apprezzabile. Perchè non lo avrebbe accolto? Che cosa restava a fare, solo nel suo eremo, mentre non poteva proseguire da solo il lavoro intrapreso e anche Minerva Fabbri era assente?

Risolvette di rimettere all’indomani ogni decisione e si coricò tardi, molto tardi, nella speranza di riuscire ad addormentarsi subito e di non rivedere — come gli accadeva da una settimana — appena chiusi gli occhi, il viso agonizzante di Susanna Pearly morta d’amore per lui.