Pagina:Storia degli antichi popoli italiani - Vol. I.djvu/65

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prefazione 5

conoscere e più convenevolmente determinare gli avvenimenti narrati o dubbiosi, o incerti, o insussistenti; ma posti una volta i termini della credenza istorica dee la ragione correre francamente a sua meta, e in questa fermarsi.

Chiunque tiene il numero delle citazioni per arte di ragionare può tralasciare di leggere il mio libro. Ma chi vuol rendersi conto de’ grandi principj e degli ordini che trassero l’uomo tra di noi a vita civile; in che forma vi si radicarono; e di qual maniera vi portarono lungamente buoni frutti a mantenimento della prosperità e quiete interna, e della potenza al di fuori, troverà in questo argomento di storia materia di considerazioni tanto più importanti, quanto è maggiore oggigiorno, in questo secolo di procelle, il bisogno di porgere ad animi travagliati le lezioni salutari dell’esperienza, e di grande avvedutezza di senno. In tanto progresso di forza morale, in tanti movimenti vari della fortuna, corre l’umanità spedita a benavventurosi avanzamenti, ed a quei sommi destini, a cui la conduce una provvidenza eterna. Ma la filosofia, penetrando ella stessa ad-