Pagina:Storia degli antichi popoli italiani - Vol. I.djvu/66

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6 prefazione

dentro negli studi della erudizione e della storia, ne insegna altresì a ben apprezzare i mezzi di civile miglioramento adoperati dalla sapienza antica, non che a vie meglio dirizzare quelli della intelligenza moderna al sano godimento d’una più perfetta civiltà. E qui considerando, secondo il disegno di queste istorie, quanto l’italica nazione contribuiva fin dai più remoti secoli ad accrescere colle sue proprie forze, e ad estendere per l’Occidente la luce che sorgeva dalle sole regioni dove la religione, l’umanità e la scienza posero sue prime radici, si farà pure manifesto a’ miei lettori di quale e quanta importanza nell’ordine degli umani eventi sieno le nostre civili origini.

Allora che io presi a scrivere dell’Italia non mi sembrava che avessi dovuto, come ho fatto, ritornare al mio argomento primiero. Però dacchè altri documenti classici venuti a luce, e le numerose quanto inaspettate scoperte fattesi in questi ultimi anni per tutto il suolo etrusco, ampliarono la via, dando nuovo e più largo incremento a questi studi, la mia prima opera trovavasi insufficiente al bisogno della scienza istorica.