Pagina:Storia degli antichi popoli italiani - Vol. I.djvu/72

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12 prefazione

sussidio altrui, io son lieto. È stato questo per me questo un lavoro di puro affetto e di genio; sostenuto soltanto per la brama di far cosa onorevole alla patria ed a me. Movendo di nuovo la penna per più illustrare questo bel tema di storia, non indegno certo della filosofia del nostro secolo, ho dovuto di necessità interrompere la dettatura di un’altra mia opera eminentemente nazionale, da gran tempo ordita: voglio dire la Storia del commercio delle repubbliche marittime Italiane. Se il cielo mi concede vita e salute; se i tempi sien meno infausti, o gli animi men turbati; non dispero poter porgere a’ miei connazionali quest’ultimo tributo di gratitudine e d’affetto.