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sculture etrusche, ne i bronzi toscaniqi più retnsli, hanno gli occhi di quella fatta. Un non so che ili asiatico apparisce ancora nella forma, nella ricchezza, e nella pompa delle vesti: il manlo o pallio vi suol essere quadrato alla maniera lidia ^’^^ o piij tosto orientale: le acconciature del capo, la singolarità dei fregi, la foggia slessa delle armature sì finemente abbellite, che mostrano essere stati lavori di toreutica, indicano pure in onere d’arte specialità di maniera, al lutto discosta dal gusto propriamente ellenico dell’ età posteriore. Sopra tutto notabile nella pittura dei vasi di tale specie si è la finezza e squisitezza del lavoro in ogni qualunque dettaglio: nulla vi è omesso, né pure le piij minime cose. Contrassegno finalmente non dubbio della maniera antica sono i contorni a gradilo assai diligentato e leggiero.

TAV. LXXIX.

Minerva es2e armata dal capo di Giove, e impugna r asta slanciandosi fuori con impeto, gridando terribil grido di guerra ^^. Giove sedente in trono, con predella sotto i piedi, tiene il folgore nella destra j con la sinistra regge lo scettro. Dietro a Giove è Giunone con radiata corona in testa, e dietro a questa Vulcano. Dinanzi al nume sovrano Diana llizia raccoglie il nuovo parto: la Vittoria, già destinala a

82 Diosys. III. 61.

83 Così la jescrjve l’iiiuo omerico xxvin. 9; e Pisdabo 01. vii. 69.