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Il2

soccorrere Miner?a nella pugna contro i giganli^ tiene in mano corona raggiante: i?i assistente è Marte ^1

TAV. LXXX.

Lo stesso soggetto in vaso a dae manichi trovato a Vulci. — Feoli.

1. La dea già venuta a luce si posa armata in grembo a Giove. Nel cospetto del nume è Diana Ilizia, e un dio maschio, cinto del pallio, ma non qualificato da simbolo. Dall’altro lato Apollo citaredo e Vulcano. La sedia, o sia il trono di Giove, si vede ornalo di piccole statuette.

2. Lo stesso soggetto in altro vaso parimente trovalo a Vulci. — Campanari in Roma.

Esce Minerva dalla testa di Giove: la civetta suo proprio simbolo si posa sul braccio sinistro di Giove, che qui si mostra disarmato della saetta. Apollo citaredo, Ilizia e Marie stanno presenti alla nascita misteriosa: manca per la rottura Vulcano^ di cui

84 finII presente disegno è tolto al naturale sopra i frammenti d’un vaso di Chiusi, ivi trovato nel 1826 {«). Quando vennero di sotterra a luce non v’appariva, in forma visibile, il braccio sinistro alla Vittoria, forse per esservi estinto, come mostra la tavola qui davanti agli occhi, e nessuno, fra tanti curiosi osservatori, ve lo vide. Per lo contrario in altri disegni fatti tempo dopo, e dati fuori in istampa, quel braccio vi si trova supplito a capriccio. Debbo perciò avvertire, che con i rottami antichi e stato di poi malamente raffazzonalo un vaso di fantasia, quale si vede nella raccolta Casuccini.

{a) V. r avvertenza a pag. 116.