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sero i poeti, che aprisse il capo a Giove con la sua scure per comando del nume. 11 trono di Giove è ancor quivi fregialo con statuette e leatÈ di leoncini ^^.

TAV. LXXXI.

Vaso o idria a tre manichi — Museo del Pr. di Canino.

Giove laureato e armato di folgore siede in Irono allato di Giunone, ornala in capo della corona, e con asta lunga nella destra. Dietro a quelli, ritto in piedi, sta Mercurio col solilo pelaso e caduceo; indi Bacco coronato di parapani col cantaro a due anse nella destra. Di faccia alle divinila principali, le sole sedenti in questo concilio difino, si riconosce Proscrpina che mostra un fiore di granalo coli’ usato vezzo; l’altra dea, priva di simbolo, può essere Diana. — Questo bel vaso così colorato al naturale porge, quanto è ali’ arte, una giusta idea delle pitture le più consuete nelle figuline di Vulci.

TAV. LXXXII.

Vaso a due manichi, trovalo a Chiusi.

1. Achille imberbe, riverente nel, cospetto della

85 II medesimo soggetto della nascita di Minerva, finora si raro, si vede ripetuto con maggior numero di figure in un grande tylix, ugualmente trovato a Vulci; oggidì esistente uel museo Blacas. V. Pa^ofka,, JMusce Dlacas p. 4o. Paris 1829.