Pagina:Storia degli antichi popoli italiani - Vol. III.djvu/150

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nieulo. Tiene la dea per impresa dello scudo una Gorgone, la quale non ho vista mai ritratta iu questi vasi sopra dell’egida. L’immagine è posta in mezzo di due colonne doriche, sopra le quali si posa un gallo; simbolo ben confacenle alle gare degli atleti: bensì per la pittura di un vaso istoriato del museo Borbonico si vede che cotesti galli, situati sul capitello d’ una colonna, erano anche veri bersagli apparecchiati per il giuoco del dardo ^°^. E tal era in fatti uno dei certami di premio. Fra i giuochi che Bacco instituisce, e fa celebrare in onore del defunto Ofelte, r ultimo è 11 tiro alla colomba poita nel più alto d’ un grande albero ^°^.

La iscrizione di premio TONA0ENE0ENA0AON è sempre uniforme, come in questo vaso.

Nel rovescio quattro atleti barbali e nudi scorrono lo stadio a tutta corsa: i! primo di essi, già vincitore j oltrepassa col pie binistro la meta.

Altri vasi hanno parimente istoriati altri giuochi atletici: corsa delle quadrighe, corsa a cavallo, pugilato, salto, ed altri esercizi del penlallo. Tutti giuochi originalaicnle di rito funereo, che si dicevano iustituiti da Bacco ^"4. Ed ecco il perchè taluni di si fatti vasi hanno anche figure e simboli manifestamente allusivi al culto di Bacco, e a’ suoi divini misteri: talvolta Bacco stesso, e B-iiCco e Libera vi sono

102 efMus. Borbonico. \o\. vii. tav. xli. io3 Nox.v., Dionys. "xxvii. ’jo5-’7^’i. iu4 Vedi sopra p. io3.