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manto, insieme con due ailolcsccnli e due piccoli fanciulli: senza dubbio questa ò la famiglia della mesta donna intervenuta per indurre a compassione i giudici, secondo il costume.

TAV. CXIII.

I. Arnese di bronzo a colonnella retta da un piede formato di tre zampe leonine: alla sommilh sporgono in fuori quattro uncinelli o rampini della forma a; sopra il capitello è collocata una flgura militare. Vedi tav. XXXVII. 14. — Pr. di Canino.

Questa qualità di arnesi si è trovata di frequente nei sepolcri di Vulci insieme con i candelabri, le are portatili, e altri arredi in bronzo. L’ uso di essi era unicamente di reggere attaccati a quei rampini gli strumenti minori necessari al sacrifizio j come a dire la lingula, la spatoletta, l’aspersorio e simili cose. Ciò è fatto manifesto per la pittura di alcuni vasi stessi volcenti, dove ho veduto figurati eguali mobili, annessivi i mentovati attrezzi del sacrifizio. La forma loro a maniera di tripode, onde occupare minor luogo possibile, è sempre uniforme: varialissime poi sono le statuette di ornato alla sommità ) ora un discobolo al momento di disporsi al tiro j ora due figure aggruppate come alla tav. xxxvi. 9. 105 ora un cavaliere che regge pel freno il suo cavallo, atteggiati quasi come i gruppi del Quirinale j in fine altri non pochi soggetti di anologo tema.