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CAPO XLI.

Di Grasulfo duca Forogiuliano; e dell’arrivo di Radoaldo e di Grimoaldo in Benevento.

Morti così questi due, fu sostituito duca del Forogiulio Grasulfo fratello di Gisulfo. Radoaldo poi e Grimoaldo, soffrendo a malincuore di vivere sotto la potestà del loro zio Grasulfo, essendo già prossimi all’adolescenza, montati in una barchetta, remigando giunsero ai lidi di Benevento. Di là s’avviarono ad Arichi duca dei Beneventani, antico lor pedagogo, dal quale furono accolti lietissimamente, e come figliuoli adottati. A questi tempi, morto Tassilone, duca de’ Baioari, il suo figliuolo Garibaldo fu vinto dagli Schiavi in Agunto1 e i confini

    nella Cronica, al nono anno del re Dagoberto, il quale corrisponde circa al 631. Secondo lui Tasone era duca della Toscana, e fu assassinato in Ravenna da Isacco patrizio; ma Aimonio nella storia de’ Franchi, benchè sia sempre solito di trascrivere Fredegario; parlando di Tasone (lib. 4. c. 32.) concorda perfettamente con Paolo (Script. Rer. Italic. ib.). Tutte queste cose sono poste dal Murat. negli Annali sotto l’anno 635.

  1. Agunto castello del Norico, nell’itinerario d’Antonino è posto a 90. miglia di distanza da Aquileja,