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14 STORIA DELL'ARTE IN SARDEGNA

Statua preistorica nel Museo di Cagliari.scali importanti del loro commercio. Niente, ad eccezione di qualche accenno di scrittori latini, c'induce a ritenere che sieno state da essi fondate.

Recenti esplorazioni archeologiche invece sembrano attestare una civiltà di genti eneolitiche, alla quale susseguirono la civiltà nuragica e quella più raffinata delle statuette di bronzo. Con questi centri popolosi i fenici dovettero da prima entrare in rapporti commerciali, finchè l'influenza derivante dai maggiori mezzi e da una civiltà più progredita,Statuetta preistorica nel Museo di Cagliari. non assunse la forma di egemonia e di dominio, costringendo gl'indigeni in parte ad adattarsi alle nuove forme ed in parte a rifugiarsi nell'interno, in quei monti e fra quelle genti che conservarono a lungo le caratteristiche della primitiva razza, di questo frammento delle schiatte mediterranee, che tutto porta a credere staccato assai per tempo dal ceppo comune.

Dalle prime incursioni dei Fenici sino ad oggi la nostra fu arte riflessa, e se elementi locali talvolta compariscono fra le linee decorative, aventi origine al di là del mare, essi non sono che deboli reminiscenze d'antiche e gloriose forme conservate dalle nostre genti attraverso i diversi periodi storici. E questa improduttività dei sardi si spiega colla raffinatezza artistica dei popoli che coll'isola stabilirono rapporti di commercio e di dominio e che lasciarono monumenti, la cui superiorità, unita alle condizioni sfavore-