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trascesero subito al barocco, esse s'accoppiarono colle preesistenti rose a raggiera, a trafori, ed a meandri d'ogni specie e di ogni grandezza.

Così nella facciata della Chiesa di S. Mauro di Sorgono, sopra il portale dalle linee quasi classiche, trionfa con esuberanza di forme smaglianti il bel rosone a raggiera di colonnine, uno dei più grandiosi e dei più eleganti esistenti in Sardegna.

Consimili forme decorative riscontriamo nelle chiese parrocchiali di Atzara. di Gavoi, di Bono, di Sestu, di Allai, di Guspini, di Ardauli. di Decimo, di Mara Arborea ed in tante altre.

Le forme gotiche in Sardegna hanno caratteristiche speciali per cui possono suddividersi in gruppi, i quali differenziano fra loro non solo nelle origini, ma anche nella struttura e nelle particolarità costruttive e decorative.

Alcune di esse derivano direttamente da influenze toscane e le chiese francescane sono fra queste. I disegni che della Chiesa di S. Francesco di Cagliari, demolita per far posto ad una casa da pigione, si conservano nell' Archivio dell'Ufficio dei Monumenti della Sardegna, ed il portale che venne cogli stessi marmi ricostrutto nella Chiesa di Bonaria, permettono d'assegnarne l'origine italiana: le lince sono sobrie e le ornamentazioni si inspirano a quella misura ed a quel buon gusto che furono le principali fra le doti dei maestri toscani.