Pagina:Storia dell'arte in Sardegna dal XI al XIV secolo (IA storiadellartein00scan).pdf/421

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alla forma architravata con arcata di scarico a fil di muro, si otterrebbe un elegantissimo partito architettonico toscano.

Questa chiesetta è terminata da una abside a forma quadrata, in cui in origine era aperta una bifora gotica ch'è ora accecata da informe muratura. I motivi gotici degli edifici, fino ad ora esaminati, s'estrinsecano nei motivi ornamentali più che nell'essenza e nella struttura. Dove esse si svolsero con forme organiche si fu in Alghero e nelle vicinanze di questa città che per molto tempo — anche quando dominavano nell'isola i principi d'Aragona — restò alla dipendenza della nobile ed influente famiglia dei Doria.

La cattedrale d'Alghero fu il modello cui s' inspirarono molte costruzioni di quella parte del Logudoro che è adiacente alla Planargia di Bosa.

Sul Duomo di Alghero si diffusero molte inesattezze che è necessario eliminare. Il La Marmora, e con questi quanti s'interessarono del pregevole monumento, riferisce che la chiesa venne quasi interamente ricostrutta, ma che il coro è ancora tale e quale si trovava quando essa