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120 della lega lombarda

di sepolcro, ad esempio, come avverte il Vescovo di Frisinga, de’ viandanti1. Così Federigo, dopo aver saccheggiati e distrutti i due castelli di Trecate e Galliate, disertate le campagne di Milano, inabbissata Chieri, Asti, Tortona, Spoleto; contaminata di sangue l’istessa Roma, divorato quanto si faceva innanzi al suo esercito; ammazzato, impiccato e martoriato grande numero d’Italiani, sgomberava il tribolato paese nell’autunno dell’anno 1165, e si ritraeva in Germania a preparare una novella spedizione.

Due erano i pensieri che si recò sulla cima dell’animo l’Imperadore, Milano ed il Papa. Quella come centro della forza de’ Comuni, che gli contrastava la imperial signoria dell’Italia; questo come dispensatore e guardiano del diritto divino. A quella apertamente nemica aperta guerra minacciava, a questo con gelosia guardava. Ma entrambi, poichè il Tedesco liberò l’Italia della sua presenza, piegarono l’animo alla considerazione delle proprie condizioni in faccia ad un poderoso nemico, e provvedevano. Veramente incredibile fu l’ardore de’ Milanesi nel riprendere il sopravvento su le città Lombarde, e nel premunirsi contro ai venturi Tedeschi: fu però vituperevole cosa che la nobiltà degli sforzi venisse alcuna volta disonestata dalla intemperanza dei mezzi. Adunque levarono tosto il capo, a punire coloro che si erano dati allo straniero, ed a riprendere le terre perdute. Nel novembre (e forse non erano ancora tutte fuori d’Italia le genti imperiali) riedificarono sul Ticino presso Abbiategrasse il ponte distrutto dai Tedeschi, e ben lo affortificarono, essendo questo il passaggio ai territori di Pavia, di Novara e del Monferrato, in cui si andavano rannodando le milizie di queste città imperiali. Nel giugno dell’anno 1156 si mossero a far pentire i loro nemici della loro vituperevole alleanza co’ Tedeschi; e vi vennero a capo. Imperocchè con subita irruzione passato il Ticino, s’impadronirono di molte terre che giacciono tra quel fiume,

  1. Otto Fris. l. 2. c. 26. = Ott. Morenae p. 991.