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354 della lega lombarda

quei dritti che dai tempi del quarto Errico erano usi prestare i Lombardi al Tedesco. Accorreva il Milanese Pisto all’intemperante inchiesta.

«Essere paratissima la Lega a rendere all’imperiale signoria quanto di ragione spettassele, e da qualsivoglia giudice si diffinisse: ma toccar quasi l’impossibile il determinare gli obblighi del vassallaggio dopo tanto variare di terre e di possessori: non avere pure il color di giustizia il bando di Roncaglia; servi legisti lo fabbricarono, contraddittori non furono; non essere dati alle scritture gli statuti del quarto Errico, non essere più tra i vivi chi ricordasseli; e scritti o ricordati non aver forza di legge, come di tiranno, che imprigionò sull’altare Papa Pasquale, distrusse chiese, accecò Vescovi, conculcò popoli: essere troppo sozza la memoria di questo Errico. Se volesse star contento l’Imperadore a quello che prestarono i loro avi all’altro Errico, a Corrado, a Lotario ed a lui, non dubitasse della loro devozione. Se neppur questo piacessegli, accettasse almeno il trattato di pace composto da’ Consoli di Cremona» Fu prodotta la scritta di questi capitoli: per molti dì vi esercitarono sopra ambe le parte gli animi discordi. I Tedeschi intristivano nella mala interpretazione, ostavano i Lombardi; e sebbene imperiali fossero i Cremonesi, il loro giudizio non bastò a contenere le esorbitanze de’ cesarei. Per la quale cosa fu mestieri ricorrere alla sentenza del Pontefice.

Alessandro trovossi in un mal passo. Pericolava il negozio della pace al primo agitarlo, per la superbia di Barbarossa a non cedere quelli che chiamava diritti, e la baldanza de’ Lombardi a non lasciarsi sfuggire un fatto consecrato dalla vittoria. Il Papa trovavasi tra Legnano e Roncaglia, a mo’ di dire, cioè tra un popolo francato per lo inestimabile prezzo del proprio sangue, ed uno Imperadore che voleva signoreggiarlo co’ prestigi della porpora e la compra legalità della forza. Piegare questi due avversarî al bacio della pace non poteva colla dolce persuasione della