Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani I.djvu/140

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tuto, saccheggiato, e commesso ogni genere di licenza, e di stravizzo, o si era mantenuta illesa contro le pericolose attrattive di quei Paesi, fu ben presto ammollita, e infettata dalle migliaja di forestieri, che parte come schiavi venivano strascinati in Italia, e parte come avventurieri facevano capo a Roma, la quale per esser già divenuta il punto centrale d’attrazione della potenza, dei tesori, e delle cognizioni lo era ancora per conseguente dei vizj, e de’ piaceri dei Popoli vinti, ed addetti al di lei servizio1. Nè la corrotta Cadice, nè le moltopiù voluttuose Città d’Antiochia, e di Alessandria possedevano, o inventavano qualche arte, o istrumento di mollezza, e segnatamente di lascivia, e di stravizzo che non venisse tosto trasportato in Roma, ed ivi non fosse applaudito, e ricompensato più di tutte le regole, e di tutti maestri di filosofia. La Spagna mandava le sue licenziose ballerine; l’Egitto, la Siria, e il rimanente dell’Asia vezzosi giovani, e fanciulle ben istruite nell’arti dell’amore, ed ogni elasse di Ciarlatani, d’Indovini, e di Comici2; la

  1. Veggasi ancora le testimonianze dei più celebri Scrittori degli ultimi tempi della Repubblica riferite nella detta mia „ Storia„ S. 214, 215.
  2. Vero fu segnatamente corrotto nella Siria: Capitol. in Vero c. 4 e di là condusse seco tutte le classi di persone mentovate nel Testo. „ Aduxerat secum et fidicinas, et tibicines, et histriones, scurrasque miniarios, et praestigiatores, et omnia manoipiorum genera, quorum