Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani I.djvu/287

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Padre, il quale in tutt’altri che nel proprio figlio, di cui ben conosceva l’indole, avrebbe dovuto eleggersi un successore al Trono. Dopo una serie consecutiva di cinque in sei ottimi Sovrani, dai quali erasi con tanto lustro governato, e restituito alla sua antica gloria il Romano Impero, Commodo fu il primo, secondo Gibbon, che ne intraprese la fatal caduta, e rinovò l’esempio di molti altri Imperatori, i quali furono messi a morte dai proprj Sudditi. Egli fu strozzato da un robustissimo Palestrita nell’atto appunto in cui vomitava il veleno, che Marzia suo favorita, ed Ecletto suo Ciamberlano dato gli avevano nel vino ad oggetto di non essere massacrati da Lui, o dal furibondo Popolo. Lamprid. in Commodo. Herod. lib. 1.

(21) Avendo Macrino, già eletto Imperatore subito dopo l’uccisione di Caracalla, obbligato Moesa, sorella della defunta Giulia moglie di Settimio Severo, ad abbandonare Antiochia, e la Corte, Ella si ritirò in Emesa colle due sue figliuole, Soemia, e Mammea entrambe vedove, e dottate ognuna di un solo figlio. Quello di Soemia chiamato Bassiano esercitando in Emesa le auguste funzioni di sommo Sacerdote del Sole piacque talmente colle sue graziose maniere, e col seducente suo aspetto ai Soldati Romani di quella Città, che crederono di riconoscere in Lui le