Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani I.djvu/308

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dia di Tigellino, altro favorito di Nerone, il quale mal soffriva un rivale, che lo superasse nella scienza della voluttà, e dell’adulazione. Petronio essendo pertanto stato da costui accusato d’aver contribuito ad una congiura in pregiudizio del suddetto Imperatore venne arrestato, ed avendo risoluto di morire si fece di tanto in tanto aprire e poi chiuder le vene trattenendosi coi suoi amici di versi, e di poesie fino all’ultimo suo respiro. Egli descrisse le deboscie di Nerone sotto nomi finti, e dopo avere colle proprie mani sigillato il libro che le conteneva glie lo inviò. Noi abbiamo di Lui una Satira, ed alcune poesie, le quali abbondano di espressioni oscene, ma la latinità n’è così pura che Petronio è stato con ragione chiamato, auctor purissimæ impuritatis. Gli Eruditi gli attribuiscono pure un’altra operetta intitolata la cena di Trimalcione, che M. Petit nel 1663. trovò a Trau città della Dalmazia in un manoscritto del XV. secolo. Questo manoscritto. che ora conservasi nella Real Biblioteca di Parigi, contiene oltre alla suddetta cena, le Opere di Catullo, di Tibullo, e di Properzio, ed è conosciuto sotto il nome di fragmentum Tragurianum.

(19) I pubblici appaltatori, vale a dire coloro che prendevano in appalto dal Governo i dazj pubblici, erano tutti, o quasi tutti dell’ordine equestre, dopo che sotto gl’Imperatori questo insigne ordine militare si diede alla mollezza, ed al lusso. Nieuport.