Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani I.djvu/307

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sporte. Il Pitisco, il Casaubono, ed altri Eruditi ci hanno rispetto a tali sportulæ riferite molte curiose notizie, le quali ritrovar si possono nei rispetivi loro Dizionarj d’antichità.

(16) La moneta, che dai Romani dicevasi quadrante, preso aveva questo nome a motivo che essa formava il quarte dell’asse, il cui valore ascenderebbe rispetto a noi ad una crazia incirca. Diz. di Forcellini.

(17) Pisone Liciniano figlio adottivo di Galba ebbe per Genitori M. Crasso, e Scribonia ambidue di stirpe nobile. Egli era un’eccellente Giovine sì di spirito che di cuore, e fu per ordine di Ottone trucidato nel tempio della Dea Vesta, ov’erasi rifugiato dopo l’uccisione di Galba. Tac. Hist. Lib. l. c. 1.

(18) Tito Petronio Arbitro nacque come alcuni pretendono a Marsiglia, ed ebbe molta parte alle buone grazie di Nerone di cui era ad un tempo Liberto, e confidente. Egli fu uno di quei dotti voluttuosi, che al dire di Tacito ( annal. XV.) donava tutto il giorno al sonno, e la notte ai piaceri, e allo studio, e che sapeva spender bene, e con gusto le sue ricchezze senza esser prodigo. Tutte le sue parole, e le sue azioni riuscivano comunemente tanto più amabili, e grate in quanto che denotavano una non so quale facilità, e naturalezza, e sembravano esser dette, e fatte come a caso, e con una certa specie di negligenza. Da ciò ne nacque che insorse contro di lui l’invi-