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Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani II.djvu/31

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primarj Crapuloni, e Voluttuosi, e quello della vile, e infingarda plebe di Roma bisogna trasportarsi col pensiere negli anfiteatri ove tanto l’una, che gli altri intervenivano ai combattimenti dei Gladiatori, ed a quelli che accadevano tra costoro, e i furibondi animali selvaggi. Il trasporto per tali pugne, e le pugne stesse divennero tanto più violente, crudeli, e perniciose quanto più i Romani deponevano soprattutto i buoni costumi, e le guerriere loro virtù. Un’eguale decadenza di umanità si manifestò ancora tra molte Nazioni dai Romani soggiogate, le quali sebbene detestassero dapprima ogni spettacolo di questo genere nulla di meno ne provarono in seguito una tanto maggior compiacenza quanto più esse divenner simili ai degenerati loro oppressori1. Le micidiali zuffe tra esperti combattenti, o fra uomini, e bestie non solo si davano annualmente in Roma dagli Imperatori, e dai più insigni membri di magistrato, ma altresì in tutte le altre città dell’Italia, ed io ogni Provincia dai respettivi Re, Comandanti, Generali, e ricchi privati. In Roma sotto gli Imperatori di rado venne introdotto, o spinto negli anfiteatri un numero minore di cento coppie di Gladiatori per volta, ma spesso ascesero esse a varie centinaja, e

  1. Lipsii Saturn. 1. c. 10.