Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani II.djvu/50

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vincie formavano la forza, e il nerbo delle Legioni erano state prese, o comprate dai valorosi Popoli della Germania, della Panonia, e dell’Illiria ovvero dai Galli, dai Britanni, e dagli Spagnuoli1. Già sotto Augusto la sconfitta di Varo8 sparso aveva un tal terrore nella vile Roma, e nella tremante Italia, che fra tutti i Giovani, e gli Uomini, i quali a cagione della loro età erano obbligati di portarsi alla guerra niuno volle prender servizio contro i Tedeschi. Per rimediare a siffatto sconcerto Augusto fece rapporto ad essi privare dell’onore, e delle sostanze uno ogni cinque di quelli, che non arrivavano a trentacinque anni come uno ogni dieci degli altri di maggior’età; e siccome anche questo rigore nulla giovò, così Egli quai traditori della Patria ne punì in fine colla morte i più ostinati, e raccolse un’armata di Veterani, e di Liberti, che sotto Tiberio dovetter correre al Reno2. Al tempo de’ susseguenti Governi non eravi cosa più comune che i padri, e tra questi persino i Romani Cavalieri tagliassero il pollice a se medesimi, ed ai propri figli onde niuno gli obbligasse di portarsi alla guerra.

Per quanto vasto fosse lo stato Romano, ed ine-

  1. Tac. Annal. III. 40. Hist. I. 88. IV. 17.
  2. Dio Cass. L. 56. c. 23. p. 822.