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della rivoluzione di roma | 115 |
non si rinnovasse l’esempio del giorno 4. Gli atti in discorso furono i seguenti:
1.° L’avere aggiunto alla commissione già esistente per la riforma dei codici civile e criminale
Mons.re | Bartoli Giuseppe Luigi. |
L’avv. | Ciccognani Felice. |
» | Silvani Antonio di Bologna. |
» | Pagani Pietro d'Imola. |
» | Giuliani Giuseppe di Macerata. |
» | Leoncilli Felice di Spoleto. |
» | Dionisi Olimpiade. |
Il dott. | Pagnoncelli Antonio. |
Il dott. | Borghi Saverio e |
Mons.re | Alberghini Ignazio. 1 |
2.° L’avere creata una commissione per provvedere contro il vagabondaggio, composta dei
Mons.ri | Quaglia Angelo. |
» | Savelli Domenico. |
» | Mertel Teodolfo. |
» | Pellegrini Antonio, non che dei |
Princ.i | Aldobrandini Don Camillo. |
» | Odescalchi Don Pietro. |
Comm. | Torlonia Don Carlo. |
March. | Potenziani Ludovico. |
Conte | Carleschi Francesco. 2 |
3.° L’aver dichiarato finalmente con notificazione sottoscritta dal cardinale. Gizzi che il governo era venuto nella determinazione di accollare la concessione delle strade ferrate autorizzandone la costruzione, ed indicando quelle che volevansi eseguire.3