Pagina:Storia della rivoluzione di Roma (vol. I).djvu/278

Da Wikisource.
268 storia

La nomina di essi consultori è in coerenza della circolare del segretario di stato Gizzi del 19 aprile decorso, quale potrà leggersi sotto la detta epoca.

Uno dei soliti banchetti patriottici ebbe luogo in Frosinone il giorno 8 di agosto. Fu assai numeroso perchè vi si contaron quattrocentocinquanta commensali, i quali vennero rallegrati da alcuni cori in cui presero parte uomini e donne. Le poesie non mancarono, e di qual genere fossero lo dicano i nomi degli Sterbini e dei Masi che le recitarono. 1

Il giorno 10 poi vennero eletti da Sua Santità per

Delegato di Ancona Monsignore Achille Maria Ricci.
» di Civitavecchia Biagio Bucciosanti.
» di Orvieto Monsignore Filippo Torraca.
» di Camerino Monsignore Domenico Giraud.2

Questi prelati si condussero lodevolmente, tranne il Bucciosanti il quale, forse per leggerezza o volubilità di carattere, non si mostrò in seguito (a giudicare dagli atti suoi) caldo sostenitore dei diritti della Santa Sede, o almeno non seppe opporsi con sufficiente energia alle altrui esigenze, ciò che provocò il suo richiamo. Ma di questo meglio in seguito.

Circa poi alla scelta dei consultori piacque nella generalità, quantunque constasse di elementi non del tutto fra loro omogenei; imperocchè alcuni dei consultori eran già conosciuti, e meglio si chiarirono in seguito per poco o niente amici del pontificio governo. Crediamo doverci astenere dal nominarli. I fatti che svolgeremo nei capitoli seguenti li faranno conoscere.




  1. Vedi la Speranza dell’11 agosto alla pagina 80.
  2. Vedi il Diario di Roma, del 10 agosto.