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già la mala amministrazione, sì bene le improntitudini dei mestatori politici che ci fecer dono di queste sciagure.

Ci siamo soverchiamente diffusi in parlare di lord Minto, e della sua missione in Roma, nel far la qual cosa se tenemmo un linguaggio franco e severo, questo si riferì soltanto alla sua vita pubblica. Che se vuolsi riguardare alla sua vita privata, alla sua istruzione, alla nobiltà e disinvoltura delle sue maniere, non potremmo che tesserne gli elogi, e rendere omaggio alla onoratezza del suo carattere come uomo privato. Noi lo conoscemmo personalmente, e non possiamo se non lodarci di lui e della sua cortesia.

Lo stesso sia detto degl’Inglesi in genere, e niuno più di noi può parlarne per il contatto continuo che da circa trent’anni ce ne rende famigliare la conversazione. Essa ci rivela un popolo di svegliatissimo ingegno, amante della perfettibilità e della solidità nelle cose che eseguisce, ed il solo che abbia saputo procurarsi e mantenersi la libertà.

Sono gl’Inglesi prodi, coraggiosi, amantissimi della istruzione e dei miglioramenti sociali. Sono non facili è vero nel contrarre amicizie, ma contrattele una volta, son fermi nel mantenerle. Sono eminentemente ospitali e socievoli, e più di noi amanti della patria, e del proprio governo. Non mai si ricusano dal far sagrifici ove l’onore nazionale gli esiga. Presentano insomma elementi tali di unione fira loro, che non è prodigio se fecer tante cose tragrandi, le quali senza l’unione e il patriottismo che gli anima non sarebber loro potuto riuscire. In una parola, riuniscono in se i germi che ne fanno un popolo fra i più potenti e civili del mondo.

Dopo questa digressione riprendendo la nostra cronaca diremo che il 3 di novembre venne conchiusa in Torino la lega commerciale e doganale fra Piemonte, Roma e Toscana, per mezzo di monsignor Corboli-Bussi rappresentante il governo di Sua Santità. 1


  1. Vedi Farini lo Stato romano, volume I, pagina 269. — Gioberti Del rinnovamento civile d’Italia, volume I, pagina 817. — Documenti, volume III, numero 86.